venerdì 27 aprile 2007

Un antivirus gratis e potente!


Avast! antivirus è un software antivirus sviluppato dalla Alwil software di Praga.
La prima versione del software è stata rilasciata nel 1988.
Il software è distribuito in due versioni, una gratuita e l'altra a pagamento con funzioni aggiuntive. Avast! Home Edition è un pacchetto antivirus completo ed efficace. Il programma è stato certificato da ICSA ed ha ottenuto un 100% (tutti i test superati) da parte dell'autorevole Virus Bulletin nel mese di Giugno 2002 nella prova del mese con Windows XP. La versione gratuita è in prova per 60 giorni senza registrazione, ma basta registrarla gratuitamente online, per ricevere il codice da inserire nel programma.
Avast ha un interfaccia diversa dai soliti antivirus assomigliando molto a un riproduttore multimediale. Inoltre, è possibile cambiare l'interfaccia grafica predefinita scaricando dal sito internet uno dei tanti skin disponibili.


Funzionalità


Una volta installato il programma si attiva automaticamente all'avvio assicurando una protezione costante da virus e worm, tenendo sotto controllo la posta elettronica, i programmi di messaggistica istantanea e i programmi P2P nonché ogni file che viene scritto e letto. Tra le numerosi funzioni del programma c'è anche quella di impostare un grado di protezione, consentendo dunque privilegi o meno agli agenti esterni.
Uno dei maggiori punti di forza di Avast! è che sfrutta un database interno detto VRDB (Virus Recovery Database), il cui corrispettivo italiano potrebbe essere "Database d'emergenza virus". Questo sistema permette al programma, una volta localizzato un file infettato, di consultare il database VRDB, in cui sono scritte le alterazioni di codice prodotti da determinati virus, per poi riparare il file infettato e renderlo nuovamente disponibile nella sua forma originale. Come altri software antivirus prevede anche una quarantena per i virus, in modo tale da inserire in questa area protetta del sistema i file sospetti. In questa area, inoltre, vengono anche inseriti automaticamente alcuni file importanti per la stabilità di Windows in modo da poterli ripristinare in caso vengano infettati quelli presenti nel sistema.
Permette di effettuare scansioni complete del sistema, di singoli file o cartelle ed effettua una scansione della memoria RAM ad ogni avvio del programma. L'aggiornamento delle definizioni e dei file del programma avviene in maniera automatica permettendo una continua protezione anche dalle minacce più recenti.


L'antivirus Avast è scaricabile gratuitamente dal sito: //files.avast.com/iavs4pro/setupita.exe !

Il programma è in italiano, e ha un peso di 13.89 MB che con la linea 56Kb si scarica in 40 Min!

Parliamo del miglior Antivirus!


NOD32 è un software antivirus dell'azienda slovacca ESET.
Le versioni server sono disponibili per Windows, Linux, FreeBSD ed altre piattaforme.
NOD32 si è evoluto nel corso del tempo e ha ricevuto il maggior numero di certicazioni Virus Bulletin 100% di ogni altro prodotto disponibile sul mercato. L'altissima velocità di scansione e il suo basso consumo di risorse di sistema lo rende senza dubbio uno dei migliori programmi antivirus in circolazione.

è senza dubbio uno degli antivirus più potenti esistenti in commercio!

di fatto sfortunatamente è anche uno dei meno trovabili nei negozi di computer!
Attualmente la versione è la 2.7, scaricabile in prova gratuita per trenta giorni dal sito di NOD32.

Capienze Dei Blu-ray

Blu-ray attualmente offre tre differenti capacità di archiviazione, 23.3 GB, 25 GB e 27 GB, solo leggermente differenti in quanto utilizzano i medesimi supporti ma variano la quantità di dati immagazzinati grazie all'utilizzo di tre differenti lunghezze dei bit. È anche possibile diminuire ancora di più la lunghezza dei bit, e incrementare la capacità di archiviazione per strato, in inglese chiamato layer. In contrasto, HD DVD utilizza una lunghezza del bit fissa, quindi la capacità per layer è fissa a 15 GB.
Con i dischi Blu-ray da 25 GB già sul mercato, e con quelli da 50 GB sulla linea di partenza, Sony era già al lavoro sui supporti da 200 GB: una capacità che sarebbe stata raggiunta con l'adozione di otto strati. Tale capacità è stata poi raggiunta e presentata il 26 maggio 2005 da parte della Blu-ray Disc Association che ha dichiarato, inoltre, che ormai i costi di produzione dei dischi BD-ROM con capacità da 25 e 50 GByte sono molto simili a quelli degli odierni DVD Dual Layer. In questo periodo di lotta e mancato accordo per il formato unico con il consorzio HD DVD, il fatto che i costi di produzione siano simili alla concorrenza (ma con risultati migliori) segna un punto a favore per il Blu-ray.

Cosè il Blu-ray


Il Blu-ray Disc (spesso abbreviato in BD) è il supporto ottico proposto dalla Sony agli inizi del 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad alta definizione. Grazie all'utilizzo di un laser a luce blu, riesce a contenere fino a 54 GB di dati, quasi 12 volte di più rispetto a un DVD Single Layer - Single Side (4,7 GB). Anche se questa capacità sembra enorme un disco da 25 GB può contenere a malapena 2 ore di filmato ad alta definizione utilizzando il tradizionale codec MPEG-2. Per questo motivo, oltre all'utilizzo dei dischi a doppio strato (oltre 50 GB), è stato previsto l'impiego di codec più sofisticati come l'MPEG-4 AVC o il Windows Media Video 9 (standardizzato come VC-1) che permettono in teoria di raddoppiare il fattore di compressione rispetto all'MPEG-2 (quindi dimezzando la richiesta di spazio) senza introdurre apprezzabili artefatti sulla qualità video.
Si decise di utilizzare il termine Blu al posto del corretto Blue, in quanto quest'ultima è una parola di uso comune e non sarebbe stato possibile registrare il marchio. Il primo apparecchio ad aver utilizzato commercialmente questa tecnologia è la PlayStation 3, dopo che il 12 agosto 2004 i produttori impegnati nel progetto Blu-ray dichiararono di aver approvato la versione 1.0 delle specifiche per i dischi BD-ROM. La presentazione ufficiale del nuovo supporto disponibile per il cinema ad alta definizione è avvenuta il 23 maggio 2006 negli Stati Uniti

Le 2 Categorie delle CPU

le CPU si distinguono in:

- basate su stack: i registri sono organizzati in una struttura a stack e tutte le istruzioni
operano esclusivamente su questo stack (ad esempio il Transputer); questa architettura ha il
vantaggio di non dover specificare su quale registro interno operare (è sempre quello in cima
allo stack), ottenendo istruzioni (opcodes) più corte e più semplici da decodificare. L'altra
faccia della medaglia è che nel caso sia necessario un dato "sepolto" in fondo allo stack, il suo
recupero è un'operazione molto lenta.

- basate su registri: queste CPU sono dotate di ulteriori registri generici che restano
a disposizione dell'utente per memorizzarci valori temporanei. Le istruzioni possono accedere
a questi registri generici. La maggioranza delle CPU sono di questo tipo.

Una CPU è un circuito digitale sincrono: vale a dire che il suo stato cambia ogni volta che riceve un impulso da un segnale di sincronismo detto CLOCK, che ne determina di conseguenza la velocità operativa, detta velocità di clock: quindi il tempo di esecuzione di una istruzione si misura in cicli di clock, cioè in quanti impulsi di clock sono necessari perché la CPU la completi. In effetti, una parte importante e delicata di ogni CPU è il sistema di distribuzione che porta il segnale di clock alle varie unità e sottounità di cui è composta, per fare in modo che siano sempre in sincronia: tale sistema si dirama in una struttura ad albero con divisori e ripetitori che giunge ovunque nella CPU. Nei processori più moderni (Pentium, Athlon, PowerPC) questa "catena di ingranaggi" elettronica arriva ad impiegare circa il 30% di tutti i transistor disponibili. La velocità di questa distribuzione determina in maniera diretta la massima frequenza operativa di una CPU: nessuna CPU può essere più veloce del suo critical path, cioè del tempo che impiega il clock per percorrere il tratto più lungo in tutto l'albero di distribuzione del clock. Per esempio, se il segnale di clock di una data CPU impiega un nanosecondo per attraversare tutto il chip ed arrivare fino all'ultima sottounità, questa CPU potrà operare a non più di 1 GHz, perché altrimenti le sue componenti interne perderebbero la sincronizzazione, con risultati imprevedibili (per motivi di tolleranze e margini di sicurezza, il limite pratico sarà anzi ben minore di 1GHz).

Spieghiamo il significato di HD!


Con il termine HD ready si indicano televisori che rispettano i requisiti, fissati a gennaio 2005, dall'EICTA (European Information, Communications and Consumer Electronics Technology Industry Associations) per visualizzare il segnale televisivo ad alta definizione (HD).

I soliti fraintendimenti!

Il logo HD ready specifica una serie di requisiti tecnici e non certifica la presenza di dispositivi di elevata qualità, le stesse specifiche sono molto flessibili e nel caso delle specifiche base forniscono una qualità dell'immagine superiore a quelle dello standard PAL, ma non rivoluzionaria.
Un televisore HD ready non è necessariamente un televisore al plasma o a cristalli liquidi: un televisore HD ready può utilizzare il tradizionale tubo catodico. Non è necessariamente un televisore di grandi dimensioni: nelle specifiche non viene indicata una dimensione minima, un televisore HD ready può essere anche un piccolo televisore portatile; la Philips ad esempio ha a catalogo un televisore HD ready di 20 pollici: il 20PF5320. Un sistema HD ready non deve neanche essere un televisore con altissima definizione. Per poter utilizzare il logo HD ready è sufficiente che il televisore abbia una risoluzione verticale di almeno 720 linee orizzontali; questa risoluzione è più elevata di quella standard PAL (il formato degli attuali televisori), che prevede 575 linee orizzontali, ma l'incremento non è eccezionale. È quindi una risoluzione inferiore a molti dei monitor per personal computer normalmente in uso da anni.
Oltre alla risoluzione minima di 720 linee orizzontali, un televisore per potersi fregiare del logo HD ready deve avere un rapporto di 16:9 tra larghezza e altezza (widescreen), poter ricevere in ingresso segnali digitali con risoluzione 1280x720 a 50 o 60Hz progressive scan (720p) e 1920x1080 a 50 o 60Hz interlacciati (1080i), in opzione il sistema può sopportare il progressive scan (1080p). La differenza tra un segnale interlacciato "i" e un segnale progressivo "p" è che il segnale interlacciato aggiorna ad ogni rinfresco dello schermo solo la metà delle linee mentre un segnale progressivo aggiorna ad ogni rinfresco tutte le linee quindi richiede il doppio dei dati di un segnale interlacciato ma fornisce una qualità visiva superiore, allo stato attuale solo pochi televisori di fascia alta supportano il 1080p. È da notare che se il segnale in ingresso non corrisponde alla effettiva risoluzione del display, (come quelli PAL tradizionali), questo viene adeguato alla diversa risoluzione, attraverso un'operazione di ridimensionamento, detta interpolazione. Un televisore per esempio può ricevere in ingresso un segnale di tipo 1080i e poi ridurne la definizione per adattarla a uno schermo progettato per segnali 720p. Quindi l'effettiva qualità visiva del televisore non dipende solamente dal marchio HD ready ma dalle specifiche tecniche del pannello che indicano la risoluzione supportata nativamente dallo schermo.[1]
Un televisore HD ready dovrebbe avere gli ingressi YPbPr analogico e HDMI digitale, ma sono molti i modelli in commercio con il logo HD ready senza l'ingresso analogico YPbPr, che potrebbe consentire di far transitare i segnali HD senza la protezione Digital rights management (DRM).

giovedì 26 aprile 2007

E-Mail Bastarde

Negli ultimi tempi si sentono molto parlare di virus che arrivano via E-Mail!
che anno lo scopo di replicarsi ed di trasformare i computer in spammer! (postini di E-Mail poco piacevoli da ricevere: Porno, pedofilia, droga e altro...)!
Ma guardando il lato positivo della cosa sono diminuiti i virus che sono stati creati a solo scopo di danneggiare il computer!
Ma pur troppo sono ancora troppi e girano sotto il falso nome di: offerte, denaro oppure sotto false vincite delle lotterie o richieste di errore della banca (cioè la banca dice di aver perso il tuo codice di accesso e ti chiede di ridarglelo! non fatelo è una truffa per fregarvi i soldi! le banche non sono così imbranate!
In questa sezione parleremo del famoso virus "Igames" che ha lo scopo di presentarsi come un gioco gratuito che dopo essersi intallato nel sistema, riavvia automaticamente il computer ormai infetto e dopo il riavvio del sistema fa in modo che il computer possa giocare solo ha quel gioco! e vieta l'avvio di qualsiasi altra applicazione come: Task Manager,( la finestra che controlla tutte le operazioni e processi di windows!)

Quindi parleremo di come rimuoverlo!

In anzi tutto bisogna dopo che il gioco è partito premere in contemporanea i tasti F+B+T, questo avvierà una applicazione che vi chiederà se volete pagare per sbloccare il computer!
allora voi dovete rispondere di NO!
e alla domanda di conferma rispondete SI!
infine digitate F+B+T e allora il gioco chiederà se si vuole risbloccare il computer sotto pagamento di 150€!
voi rispondere di si e alla richiesta di inserire i codici della carta di credito voi digitate negli appositi campi: "aezanocard!"
e cliccate su connettiti per inviare i dati del prelievo!
(non vi preoccupate! è solo il codice di sblocco! ideato perchè gli utenti timorosi di poagare non ci vadano!
dopo eseguita la connessione il gioco chiederà finalmente se volete uscire dal gioco e utilizzare windows correttamente!
Successivamente andate nel pannelo di controllo ed eliminate il gioco!

Per problemi o ulteriori info!
contattatemi all'E-Mail: mdp-aziend@libero.it